Ormone della crescita o somatotropo: funzioni, carenza e come «aumentarlo»

Ormone della crescita o somatotropo: funzioni, carenza e come «aumentarlo»

Durante un periodo di 10 anni, i pazienti hanno ricevuto GH aggiuntivo in un regime che portasse a una normalizzazione dei livelli di IGF-1. I risultati hanno mostrato un incremento significativo della BMD sia nella colonna lombare che nell’anca totale, con il maggior aumento osservato entro i primi 6 anni di trattamento. Il GH stimola la liberazione di acidi grassi dal tessuto adiposo e ne aumenta quindi la concentrazione nei liquidi corporei. Questa azione catabolizzante può contribuire a lungo termine all’aumento della massa magra poiché esso stimola l’utilizzo dei lipidi e acetil-CoA allo scopo di produrre energia. Dal momento che vengono utilizzati i lipidi per rispondere alle esigenze energetiche dell’organismo, questo ormone risparmia le riserve di proteine e di carboidrati.

Come funziona l’ormone della crescita?

Inoltre, una presenza adeguata di questo ormone influenza positivamente anche la spermatogenesi. Durante l’infanzia, l’iposecrezione di GH determina nanismo ipofisario, mentre l’ipersecrezione causa gigantismo ipofisario; in tutti e due i casi le proporzioni corporee sono del tutto normali. Se l’ipersecrezione inizia dopo il termine dell’accrescimento, in genere a causa di un tumore, si ha acromegalia in cui le ossa della faccia, delle mani e dei piedi si ingrandiscono notevolmente.

Ormone della crescita GH: fattori positivi e negativi per la secrezione

Per questo le curve di crescita sono particolarmente utili per capire quando sia il caso di approfondire un eventuale carenza di GH e se è necessario fare un trattamento per integralo tramite farmaco. È interessante sapere che il suo rilascio si genera in determinati momenti, soprattutto quando dormiamo. Questa produzione è spettacolare durante l’infanzia, raggiungendo il suo apice durante la pubertà per diminuire dopo la mezza età. Infine, uno spazio di lavoro è dedicato anche all’educazione alla salute (Health Literacy), e alla creazione di un sistema per la condivisione e standardizzazione di indicatori dello stato di salute della popolazione europea e in aree a rischio. Le malattie croniche (o malattie non trasmissibili) affliggono circa 24 milioni di persone in Italia. Queste condizioni hanno un impatto importante sulla qualità e sull’attesa di vita della popolazione.

L’ormone della crescita è sintetizzato ai massimi livelli in età puberale, dopo di ché inizia a calare. Nell’uomo, i valori plasmatici di ormone della crescita variano da 1 a 5 ng/ml; sotto stress o dopo un grosso carico allenante possono verificarsi picchi di 10 ng/ml. Prima di assumere integratori per stimolare la produzione di GH, è consigliabile consultare un professionista della salute per assicurarsi che sia sicuro e appropriato per la propria situazione specifica. I casi in cui vi è un aumento della produzione di GH sono curati tenendo conto delle cause che lo determinano, con terapie che utilizzano farmaci specifici oppure, interventi chirurgici o associando chirurgia, radioterapia e farmaci. Nei bambini, la terapia con il GH l’ormone può essere utilizzata anche in malattie in cui non sia presente una riduzione del GH, quali la sindrome di Turner, la sindrome di Prader-Willi e l’insufficienza renale cronica. L’ormone della crescita non è prodotto in modo costante né nel corso della vita né nel corso della singola giornata.

L’ormone della crescita (GH) è una sostanza secreta dalle cellule somatotrope della ghiandola pituitaria anteriore. Grazie ad esso, non solo vengono favoriti la crescita e lo sviluppo, ma svolge anche importanti compiti metabolici. L’ormone della crescita ha un ruolo attivo nel processo di accrescimento osseo, o osteogenesi. L’aumento di massa ossea è parallelo all’aumento di massa muscolare, Proviron poiché il sistema scheletrico deve sostenere l’aumento del peso che deriva dalla maggiore massa muscolare. Il GH agisce promuovendo i processi di apposizione di minerale osseo dagli osteoblasti, favorendo la crescita longitudinale e l’ispessimento della matrice ossea. La biosintesi ed il rilascio di GH rappresentano due eventi che avvengono a basse concentrazione di glucosio ematico.

  • È quindi logico che l’ormone somatotropo venga prodotto in maggiori quantità durante lo sviluppo; superato questo periodo della vita, i livelli dello stesso diminuiscono progressivamente e inesorabilmente.
  • Questo ormone stimola il fegato a produrre una sostanza chiamata fattore di crescita simile all’insulina (IGF-1), insieme ad altri composti coinvolti nella crescita ossea.
  • Come abbiamo anticipato, il GH ha fisiologicamente un effetto positivo (anabolico) sulla sintesi proteica.
  • Queste pubblicazioni sono solo alcuni esempi degli studi condotti sull’ormone della crescita che possono essere utili per approfondire l’argomento.
  • Non ci sbagliamo quando diciamo che da quando tutte le applicazioni e le funzioni di questo ormone sono state scoperte negli anni ’60, è diventato uno dei campi di ricerca più interessanti in endocrinologia.

La terapia sostitutiva con ormone della crescita, una “fotocopia” di quello naturale prodotto dall’ipofisi ottenuta attraverso il DNA, è in grado di migliorare sensibilmente la statura finale dei bambini con deficit di questo ormone. L’ormone della crescita, chiamato anche GH (growth hormon) è un ormone che viene sintetizzato nel nostro organismo che serve a produrre la crescita di cellule, ossa e tessuti. Il GH provoca un aumento della sintesi proteica nelle cellule e della deposizione delle proteine nei tessuti nell’arco di pochi minuti. Il GH agisce su alcuni trasportatori di amminoacidi collocati sulla membrana plasmatica di molti tipi cellulari incrementandone l’attività e determinandone quindi un maggiore ingresso nel citoplasma. Il trasporto è in genere specifico per determinati amminoacidi, ma agendo su diversi recettori si crede che questo ormone sia in grado di incrementare il trasporto della maggior parte di essi.

La maggiore risposta dell’ormone della crescita si osserva durante esercizi ad elevata intensità – ma non necessariamente con i pesi – che stimolano la glicolisi anaerobica con conseguente iperproduzione di lattato. Esiste una serie di stimoli fisiologici capaci di enfatizzare la secrezione di ormone della crescita, che si sovrappone alla normale circadiana liberazione dello stesso. La somatostatina, invece, ha un effetto «feed-back negativo», e tende ad inibire il rilascio di ormone somatotropo e di molti altri ormoni come prolattina, insulina ed ormoni tiroidei. Tuttavia, è importante notare che l’uso della somatotropina a fini di doping è proibito dalle organizzazioni sportive e viene considerato una pratica sleale e pericolosa. La somatotropina è inclusa nella lista delle sostanze vietate pubblicata dall’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA), che è l’organismo responsabile per promuovere, coordinare e monitorare la lotta contro il doping nello sport a livello internazionale. In secondo luogo, migliora l’ipertrofia muscolare, ossia il processo attraverso il quale le cellule muscolari aumentano in dimensioni.

Per questo motivo l’insulina è un terzo ormone che coadiuva la biosintesi di GH giacché, come è noto, l’insulina possiede la capacità di diminuire il glucosio ematico. Questa caratteristica, rende il GH un ormone dello stress poiché è tra i responsabili dell’aumento della concentrazione del glucosio e degli acidi grassi liberi a livello ematico. Gli effetti dell’ormone della crescita sui tessuti del corpo possono generalmente essere descritti come anabolici (accumulo, sintesi, crescita).

Indubbiamente i bambini sottoposti a trattamento con ormone della crescita devono essere seguiti periodicamente dagli appositi Centri di riferimento, come quello di Auxologico, e per qualche periodo anche dopo la sospensione della terapia. Bisogna tenere presente però che la risposta insufficiente ai test di stimolo, in presenza di normali reperti auxologici e clinici, non prova da sola la presenza di un deficit di ormone della crescita. La maggior parte dei casi di deficit di ormone della crescita non riconosce una trasmissione ereditaria e non si associa a processi patologici dell’ipofisi o dell’ipotalamo.

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